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Antonio Rossano

Giornalista e imprenditore da oltre 30 anni nel settore della comunicazione e dell’ICT, sono manager dell'agenzia di comunicazione Interskills srl. Da sempre interessato alle tematiche del giornalismo e della sua transizione al digitale, scrivo ed ho scritto su diverse testate, tra cui Wired, LaRegioneTicino, Repubblica e L’Espresso, su cui ho un blog dal titolo “Culture Digitali”. Membro del Comitato scientifico della Fondazione Murialdi per il giornalismo, coordinatore del progetto "Osservatorio sul giornalismo digitale" dell'Ordine dei giornalisti e docente per la formazione dello stesso Ordine .Presidente Consiglio Direttivo “Media Studies”

Sede del The New York Tiimes

Le strategie globali del New York Times

Pubblicati recentemente i risultati del terzo trimestre del New York Times. Numeri che in tempi di crisi dei giornali (cronica) debbono necessariamente essere apprezzati, sia perché in linea generale ampiamente positivi, sia perché congrui con le aspettative ed i progetti della prestigiosa testata statunitense.

E nonostante il fatto che, come ricorda Data Media Hub, il totale dei ricavi 2019 sia inferiore di circa un quarto (630 mln / dollari) rispetto a quelli di dieci anni prima, nel 2009.

Washington post Guild

Uno studio sull’equità
retributiva al Washington Post

Pubblicato il 6 novembre scorso lo studio realizzato dal sindacato dei lavoratori del The Washington Post (The Washington Post Guild ndr) sull’equità retributiva, di genere e razziale, nella prestigiosa testata statunitense.

L’obiettivo, come recita l’introduzione, è convincere il management che la leadership della testata inizi proprio dal rapporto con i suoi dipendenti:

“I dipendenti del The Washington Post lavorano ogni giorno per garantire che l’azienda sia leader dell’industria giornalistica. I membri del sindacato del The Washington Post ritengono che il giornale debba anche essere leader nel trattamento dei propri dipendenti”.