La crisi dei giornali locali, negli Stati Uniti, è una minaccia per la libertà e democrazia. Ad affermarlo uno studio dal titolo “Losing the News: The Decimation of Local News and the Search for Solutions” realizzato da PEN America, organizzazione nonprofit statunitense che pone al centro della sua attività la libertà di espressione e l’informazione.
“La storia è familiare: un’azienda locale collassa dopo aver perso la sua battaglia con un gruppo nazionale di una lontana città. Ciò che è perso non sono solo i mezzi di sussistenza locali che quell’azienda forniva, ma anche il know-how locale che muore con essa”, scrive nell’introduzione al rapporto Ayad Akhtar, direttore di PEN che continua “…quando quella società nazionale è un hedge fund o un conglomerato di media e l’attività locale è un giornale, le conseguenze possono essere pericolose. L’informazione locale si basa sulla conoscenza del territorio. Un sano ecosistema di notizie locali fornisce alle comunità le informazioni per poter vivere una vita sana e sicura e partecipare alla vita democratica delle loro comunità. Un robusto sistema di informazione locale favorisce l’affluenza alle urne, aumenta la responsabilità di funzionari e manager aziendali, rende le persone consapevoli di opportunità e pericoli nelle vicinanze e, soprattutto, opera contro l’ormai diffusa disgregazione della coesione sociale raccontando la vita di un luogo e i suoi abitanti, raccontando storie quotidiane che formano la base per un’esperienza comune condivisa.”