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Media Studies

Libri e giornali ammucchiati in un grande caos

Dubbi e Preoccupazioni sull’European Media Freedom Act

In una lettera aperta indirizzata ai legislatori dell’Unione Europea, pubblicata il 27 giugno, sottoscritta da oltre 400 editori, giornali, riviste e associazioni provenienti da tutta Europa sono state esposte le innumerevoli preoccupazioni riguardo all’European Media Freedom Act (EMFA), la proposta di regolamentazione europea dei i media.

Immagine androide con volto staccato che si guarda

Digitale. Artificiale? Il giornalismo del futuro

Nel mondo del giornalismo le applicazioni automatizzate già in uso sono centinaia e consentono di produrre, pianificare ed organizzare un’ampia varietà di contenuti ed operazioni.

Dalla realizzazione dei prospetti economici e finanziari di borsa al resoconto di manifestazioni sportive, alle traduzioni, all’organizzazione del lavoro ed all’invio di contenuti.

Ma quali problematiche pone uno scenario di automazione avanzata nel quale una intelligenza artificiale a cui, attraverso il machine learning, si sono fatti leggere decine o centinaia di testi di un autore (giornalista) potrebbe emularne lo stile, riuscendo in qualche modo ad ingannare il lettore sulla origine del contenuto?

The fall of journalism 2021

The Fall of Journalism – Conferenza 2021

Si è svolto ieri, 7 ottobre, la conferenza “The Fall of Journalism”, incentrata sulle problematiche dell’informazione e sulla grave crisi che il mondo del giornalismo si trova a fronteggiare. L’evento organizzato dall’Associazione Media Studies e dalla Biblioteca Nazionale di Napoli, con il patrocinio della Regione Campania, si è svolto nella prestigiosa sala “Rari” della Biblioteca Nazionale ed ha visto quali… Leggi tutto »The Fall of Journalism – Conferenza 2021

Anna Masera nel Comitato Scientifico di Media Studies

Anna Masera è garante dei lettori de La Stampa, l’unica in un giornale italiano, dove è caporedattrice, già web editor e social media editor.
Ha diretto il Master in Giornalismo all’Università di Torino dal 2016 al 2020 dopo essere stata nel 2014 e 2015 Capo dell’Ufficio Stampa e Responsabile della Comunicazione della Camera dei deputati per digitalizzarne la comunicazione.

Fake News, disinformazione e prospettive giuridiche

Globalizzazione, mondo interconnesso, “questione di click”: sono le parole chiave per un qualunque dibattito sul giornalismo di oggi. Da sempre il concetto di informazione è legato indissolubilmente alle tecnologie di cui possiamo disporre e sarebbe dunque ormai banale raccontare quanto veloci viaggino le notizie, grazie alla diffusione del web: è “questione di click”, appunto. Ma che succede se le notizie che vorremmo conoscere accadono in un paese diverso dal nostro? In passato non c’era altro modo di raccontare l’estero senza viaggiare, dettare pezzi al telefono, escogitare modi per far arrivare il proprio racconto dall’altra parte del mondo. Se oggi, invece, per reperire informazioni, basta accendere il computer, ha senso ancora la figura del corrispondente dall’estero?

Copertina Digital news report 2021

Dove va l’informazione: il Digital News Report 2021

Uno sguardo attento ai paesi del Sud del mondo tra i 46 esaminati che costituiscono oltre metà della popolazione globale e la necessità di comprendere se (ed eventualmente in che modo) la pandemia ha influito sul giornalismo, sul consumo di notizie e sulle previsioni elaborate nelle precedenti edizioni del rapporto. Questi gli obiettivi della decima edizione del Digital News Report (2021), elaborato dal Reuters Institute for the Study of Journalism, che il suo direttore, Rasmus Nielsen, annuncia nella prefazione al documento.

Fiori tra la neve

Ri-Partiamo

Sorvolare con passaggio radente il mondo dei media senza mai perdere d’occhio l’orizzonte è un esercizio ambizioso, certamente utile, complesso almeno quanto la stessa complessità che si propone di risolvere.

Media Studies è nata per riuscire in questo intento, finalizzandolo al confronto, all’analisi e alla successiva divulgazione. Attraversiamo una fase storica in cui le tecnologie di comunicazione evolvono con rapidità tale da riverberarsi come onde d’urto nel sociale. Un divenire spesso così veloce da far sì che la diffusione della notizia sopravanzi quella della conoscenza, che va nel frattempo a conquistare un valore fondamentale, probabilmente mai prima così rilevante.